Si è svolto stamani presso il Cineforum di via Basilicata dell’I.C. “Wojtyla-Chindemi”, l’incontro rivolto alle prime classi di scuola secondaria di primo grado dedicato all’economia circolare e all impronta ecologica. Hanno partecipato gli alunni delle classi 1A, 1C e 1E, i quali hanno preparato dei cartelloni e posto ai relatori delle domande molto pertinenti che hanno ricevuto il plauso degli stessi, ovvero, il gruppo tecnico di economia circolare di Confindustria Siracusa, insieme ad un funzionario del Comune di Siracusa che sta curando con le scuole questi momenti di crescita e di approfondimento collettivo. Partendo dalla osservanza di quanto stabilito dalla piramide alimentare, riusciamo a contribuire, col nostro stile di vita, a migliorare l’impatto dell’uomo sul pianeta Terra. Non è un caso, infatti, che la piramide dell’ impronta ecologica che testimonia lo stato di salute del pianeta Terra, sia rappresentata esattamente dalla piramide alimentare capovolta. Come l’orma sulla sabbia, che cresce al crescere delle dimensioni del piede di chi la forma, l’impronta ecologica cresce quanto più utilizziamo male e in quantità esagerate le risorse a nostra disposizione sulla Terra. Basta poco ma che deve partire da ognuno di noi, per migliorare la nostra impronta ecologica come, ad esempio, mangiare meno carne e più frutta e verdura, riciclare gli oggetti, vestirsi con capi di abbigliamento che non richiedono lo spreco di decine di migliaia di litri di acqua e abbandonare l’utilizzo dei combustibili fossili a beneficio delle risorse rinnovabili. In questo modo, utilizziamo al meglio le risorse a disposizione e allunghiamo la vita del nostro Pianeta. Tre i compiti assegnati dal gruppo di Confindustria Siracusa ai ragazzi e ai docenti partecipanti all’evento e precisamente: calcolare oggi e verificare tra un mese, la propria impronta ecologica attraverso il simulatore presente sul sito del WWF; applicare la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti; produrre con materiale riciclato, degli oggetti che saranno esposti, a fine percorso, assieme a quelli creati dagli alunni delle altre scuole partecipanti, in uno spazio che il Comune di Siracusa allestirà appositamente per poter creare successivamente un vero e proprio museo del riciclo. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dalla dirigente scolastica professoressa Stefania Bellofiore, la quale ha ringraziato i relatori mettendo in evidenza l’interesse e le qualità che attraverso queste circostanze, mettono in evidenza gli studenti sempre sensibili alle iniziative proposte dalla scuola.
0