Dimenticanza di materiali didattici e di prima necessità.

Ho potuto notare che, all’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, un numero non ridotto di studenti,
specialmente i frequentanti la scuola secondaria di primo grado, ha avuto la necessità di recuperare da casa
sussidi didattici dimenticati e di prima necessità.
Il ricorso a numerose telefonate esterne e le conseguenti necessità di veicolare quanto portato a scuola ai
diversi studenti da parte del personale A.T.A. è, ad oggi, elemento di forte criticità a livello di sicurezza in
quanto i collaboratori devono lasciare la propria postazione per consegnare il materiale dimenticato oltre che
occupare la linea telefonica di servizio per le telefonate degli utenti esterni.
Un noto consiglio organizzativo, che vuole prevenire le dimenticanze, invita a predisporre i materiali personali
in anticipo (la sera prima), eventualmente con la collaborazione dei familiari.
Del resto, l’acquisizione di un ordine e di un metodo nella predisposizione di quanto necessario a disimpegnare
le proprie attività è una delle abilità da acquisire nel percorso di studi.
Alla luce di tutto quanto sopra riportato, invito i docenti ad autorizzare gli studenti ad attivarsi per il recupero
di materiali dimenticati, considerati indispensabili, solo in casi assolutamente eccezionali ed esclusivamente
dalle ore 8.00 alle ore 9.00.
Dopo tale orario non è autorizzato nè il contatto telefonico esterno per il recupero di quanto non
assolutamente indispensabile né l’ingresso dello stesso, salvo casi ASSOLUTAMENTE ECCEZIONALI.
Gli studenti dovranno dare corso alle attività educative con quanto a disposizione.
Si confida in una piena collaborazione da parte delle famiglie.