Giorno 30 maggio nella sede del consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio ,si è svolta la premiazione del concorso “La cultura del mare” bandito dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Siracusa. Il concorso si propone di incentivare il senso di responsabilità nei confronti del mare in tutti i suoi aspetti. Hanno partecipato diverse classi che si sono cimentate con entusiasmo nella realizzazione di lavori originali. I nostri alunni hanno ricevuto diversi riconoscimenti. Nelle rispettive categorie, la classe IIIA si è classificata prima realizzando il modellino della barca tipica siracusana, “u Buzzettu”, studiandone le antiche fasi di progettazione e realizzazione che avvenivano nelle botteghe dei Calafatari, consapevoli della necessità di valorizzare l’identità della nostra città legata al mare. Gli alunni della ID, classificati secondi, hanno scritto il racconto fantastico “Persi nel mare” ambientato nelle acque dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Presenta la storia di Bernardo, un simpatico paguro che, nel tentativo di cambiare conchiglia, smarrisce e poi cerca follemente Rosa, la cara anemone con cui vive in simbiosi. E’ un “escape book”, ovvero un racconto con percorsi narrativi multipli e sarà lo stesso lettore a determinare il proseguo della vicenda compiendo delle scelte in alcuni punti cruciali della storia. Un lavoro nato per trasmettere l’amore per il mare e sensibilizzare alla cultura della legalità. Dalla riflessione nell’ambito della interessante tematica della preziosa risorsa che il mare rappresenta per noi uomini, il lavoro premiato che l’alunna di II D ha prodotto, ha voluto riprodurre il fondale marino ed i mari tutti contaminati dalla plastica. L’allieva ha espresso questa realtà con grande semplicità ma in maniera efficace. Grazie all’impegno degli alunni, dei loro docenti e come sempre della nostra Dirigente, prof.ssa Giuseppina Garofalo che sostiene queste attività.
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